Teatro della storica disfida tra cavalieri italiani e francesi, Barletta affascina con il castello, la basilica palatina e i capolavori impressionisti.
Barletta, assieme ad Andria e Trani, costituisce il capoluogo della sesta provincia pugliese.
La sua importanza risale già all’epoca romana, poiché nel vicino sito di Canne della Battaglia si svolse il famoso scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C.
Il centro storico cittadino è dominato dall’imponente Castello Normanno-Svevo, con l’ampio e profondo fossato, dalla bellezza della Cattedrale di Santa Maria Maggiore, dove sono ben visibili le fasi costruttive romanica e gotica su una preesistente basilica paleocristiana del VI sec., dalla Basilica Collegiata del Santo Sepolcro, cui anticamente era addossato l’Ospedale dei Pellegrini che offriva ospitalità a quanti si recavano in Terra Santa, e dal Colosso di Eraclio, una statua in bronzo alta circa 5 metri. La storia moderna di Barletta è legata alla celebre Disfida, uno scontro avvenuto nel febbraio del 1503 tra 13 soldati francesi e 13 italiani, guidati da Ettore Fieramosca, che sancì la nascita della coscienza italiana come unico popolo. Tra gli eleganti palazzi del centro storico spicca Palazzo della Marra, oggi sede della Pinacoteca De Nittis, una preziosa raccolta di opere di uno dei più celebri pittori impressionisti italiani.
Barletta è raggiungibile: dall’aeroporto di Bari; in treno con le Ferrovie del Nord Barese; in auto da nord dall’A14 - uscita Canosa, da sud A14 - uscita Andria e S.S. 170 direzione Barletta, da Bari S.S.16 - uscita Barletta centro, da ovest dall’A16 e A14 - uscita Andria-Barletta S.S.170.
Nel centro cittadino vi sono numerose aree di parcheggio gratuite ed a pagamento.